IX

Ebbene sì, ansiose pecorelle, il vostro pastore è tornato!

L'inizio della nuova liturgia manipola si è già consumato ed è doveroso che si celebri la nuova stagione baskettara favellandovi i gaudiosi vaticinii degli aruspici irlandesi che ho poco tempo fa interrogato. Infatti ho avuto l'onore, pocaddietro, di compiere l'ennesima tappa del mio peregrinare, questa volta in terra d'Irlanda, per una serie di celebrazioni, tra cui il rito di  beatificazione maledettina di Sir Arthur Guinness, celeberrimo esempio irlandese di fulgida fede: ho potuto rendermi conto di persona di quanto forte risuoni in quelle terre lontane il Verbo in occasione delle inaugurazioni di ben due luoghi di culto maledettini (vedasi reportage fotografico allegato) tenutesi a Dublino. Tanta è stata la mia commozione nel constatare con quanta devozione i fedeli premessero per entrare in quei luoghi sacri e con quanto entusiasmo sacrificassero il proprio tempo per celebrare con dovizia i lunghi e faticosi precetti liturgici. Raramente mi è capitato di assistere a una così tenace professione di fede!

  

A Dublino ho altresì ricevuto la più alta onorificenza locale in tema di ecologia e salvaguardia ambientale contestualmente alla cerimonia d'inaugurazione di un parco urbano cittadino, nuovo polmone verde della città: sono stato infatti insignito del lusinghiero titolo di “Gran Maestro del BioParco” e, credetemi, ne vado veramente fiero...

Quello che ho visto è stato senza dubbio di sprone per affrontare con maggior serenità il futuro e per salutare il gioioso e devotissimo popolo irlandese.

E quale più azzeccata similitudine della verde terra d'Irlanda poteva affiancarsi alla mia amata squadra Manipola per questa nuova annata sportiva? Le mie autorevoli fonti mi hanno aggiornato e mi narrano che il Presidente è riuscito (come sempre) nei suoi intenti, inaugurando la linea verde e portando a casa fior di nuovi giovani acquisti, con il già egregio risultato di aver abbassato notevolmente l'età media della squadra! I nuovi innesti, sebbene si sia solo all'inizio della stagione, hanno a mio parere già contribuito di molto e positivamente, portando nuovo entusiasmo e freschezza negli allenamenti e, come si potuto intravedere durante la prima vittoriosa partita, permettendo alla squadra di poter contare su una scelta di opzioni più vasta e su una maggior rotazione degli uomini che, specie per quelli più anziani e provati da anni di liturgie, significa migliore ossigenazione di muscoli e cervello (il fegato tenderei comunque ad escluderlo). Ma ciò che mi ha riempito di più il cuore è che alle notevoli doti tecniche e atletiche questi giovani affiancano altrettanto notevoli doti umane, etiche e …. spirituali che mi fanno ben sperare sul futuro, Manipolo e non. E' con gioia sincera che quindi do ufficialmente il benvenuto (e la mia maledizione) a Marco (anche se non rookie il suo si può considerare quasi un esordio viste le precedenti comparsate degli anni scorsi), a Carletto, a Checco e ad Andrea. Ma, tornando brevemente al vittorioso esordio Manipolo, due sono gli ulteriori postivi fattori che permettono di intravedere un roseo futuro: una diversa consapevolezza delle capacità individuali e di squadra quando, dopo un orribile primo tempo e un terzo quarto che vedeva il Manipolo inseguire nel punteggio, la squadra è rimasta calma e concentrata fino a trovare il bandolo della matassa riuscendo alla fine a vincere; l'altro fattore è il cocktail ben miscelato di giovani e diversamente giovani che nella partita di esordio ha permesso di arrivare alla vittoria: se infatti da una parte i nuovi arrivi hanno senz'altro contribuito ai due punti dall'altra è da erigere l'ennesimo monumento a Capitan Balena che con i suoi proverbiali “arresto/tiro con l'omo tacà” ha tenuto la navicella Manipola in linea di galleggiamento durante la tempesta. E mi preme ricordare anche l'oscuro e operaio lavoro difensivo di Edu il Messicano nell'ultimo quarto.

Ma passiamo al capitolo “celebrazioni massime totali”: sull'onda della Linea Verde inaugurata dal Presidente sono onorato di aggiornare l'elenco (che si allunga a dismisura) dei MiniManipoli: è infatti con tutta la gioia possibile e immaginabile che do un ulteriore BENVENUTO (e doverosa maledizione) alla nuova generazione Manipola: ALESSANDRO BENEDETTI, VITTORIA ABATIANNI e GIOVANNI IMMUCCI (o Giovanni Muccinissimo, boh?!), e brave mamme e bravi papà!

Ah, tutte queste nuove e belle novità mi hanno fatto dimenticare per un attimo una situazione oserei dire drammatica che il mio enclave sta vivendo ormai da troppo tempo: la sparizione del mio piccolo, comodiforme e ranabuttoloso chierichetto nero. Mi arrivano voci di sue improvvise quanto sporadiche e sgradite apparizioni (tipo madonna di fatima) in occasione di banchetti conviviali infrasettimanali ad opera del mio fucktotum Cardinal Mestieranza; si narra che sia stato visto errare sul ciglio strada della Provinciale di Mansuè alle dieci di sera la settimana scorsa, anche se le probabilità che non fosse realmente lui sono elevate in quanto in quei giorni il circo Togni, che si esibiva nelle vicinanze, lamentava la fuga dalle gabbie di uno scimpanzè nano butterato e claudicante, noto per il suo impercettibile dinamismo. Fatto sta, mie anime pecorellose, che mi manca terribilmente (anche perchè privo di radiosveglia mi alzo sempre in ritardo) e quindi mi appello a voi affinchè quell'anima orribile e tremebonda possa rientrare tosto nel gregge... altrimenti sarò costretto a ricorrere alla nota trasmissione televisiva “chi l'ha...odorato”.

P.S.: mi giungono voci che anche il custode del nuovo Tempio Manipolo (la palestra dove evoluiscono i nostri eroi) lamenti la sparizione di un piccolo arredo, un bizzarro fermaporte in ebano, a sua detta presente solo durante gli allenamenti Manipoli e misteriosamente sparito... strane coincidenze, vero?!

Vi lascio con una nota ovviamente di carattere sportivo: ho da poco colto una insana quanto improvvisa passione per un recente sport minore, il poker, grazie alla scoperta di un giovane talento sardo che mi sta dando incredibili soddisfazioni ogniqualvolta partecipi a un torneo... ora, il nome mi sfugge ma credo che potrete apprezzarlo anche voi nell'articolo allegato...

Così è scritto.

Vostro M.XVI

 


Sito ufficiale del mitico "Manipolo"
a cura dei Senatori

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