II

Un due tre……via si parte!

E’ iniziata una nuova stagione di basket, e il Manipolo è tornato in campo !

Dalla mia residenza in campagna di Castel Gaglioffo, luogo di ascetismo, meditazione, manipolazione e autostima, giungono alle mie orecchie poche eco dall’esterno, dalla vita comune.

Durante le passeggiate tra umili vigne e piante di tabacco, i miei esercizi di contemplazione vengono solo saltuariamente interrotti da notizie di natura terrena o ancor più sporadicamente da imbarazzanti imprevisti. L’altra settimana, ad esempio, durante una di queste mie escursioni solinghe, sono stato sopraffatto dal terrore allorquando, addentrandomi tra le piantagioni, ho sentito alle mie spalle un sommesso frusciare…

Memore delle scappatelle ormai sempre più frequenti di alcune amorevoli bestie esotiche da case di ricchi e annoiati cittadini, pur avendo consapevolezza di non dover temere nulla da parte di nessuna creatura del signore, per quanto abnorme, orrendiforme o ignobile possa essere, il mio debole cuore ha avuto comunque un sussulto…

E una volta giratomi, avendo intravisto una sagoma scura muoversi in mezzo alle sterpaglie, la paura ha preso il sopravvento! Un tozzo e barcollante esperimento umano, una bestia a metà strada tra uno scimpanzè e uno sciacquone da water avanzava minaccioso verso di me!

…poi, prima che le forze venissero meno, con un ultimo sforzo dettato più dalla fede che dal coraggio ho intimato alla bestia di fermarsi e obbedire al suo Pastore!

E non potete immaginare il mio stupore nel vedere che essa mi obbediva! E mi offriva un dono dalle sue pelose e orrende mani!!!!!

Un biglietto piegato in quattro parti… con dentro il seguente messaggio:

1a giornata di andata campionato CSI:   Manipolo-Casier 66-52

Solo allora riconobbi nell’immonda forma le sembianze del mio Piccolo Chierichetto Nero e, una volta ripresomi dalla paura, gioii smodatamente per la bellissima notizia e chiesi ulteriori notizie sulle mie amate pecor(ell)ine.

Il mio Piccolo Chierichetto mi disse con la sua consueta affabilità che:

- il Manipolo aveva giocato un orrendo primo tempo, sottotono e con sufficienza salvo riprendersi negli ultimi quindici minuti quando ormai i nostri erano sotto addirittura di dieci punti;

- Hollywood si era preso due tecnici consecutivi per accenni di rissa in campo e proteste contro l’arbitro;

- Mao Zumba Negro aveva lanciato dure accuse via internet alla società per scelte tecniche giudicate inammissibili a causa di convocazioni inopportune e aveva creato così scompiglio e dissapori all’interno dello spogliatoio;

- Primadonna papista era riapparso durante lo svolgimento della partita dopo un periodo di latitanza e andando poi a giocare il quinto quarto coi Manipoli vittoriosi.

Ricordo che riflettei a lungo, meditando su quanto mi aveva appena riferito il mio piccolo e ranabuttolo sottoposto ma, dopo attenta e ponderata analisi, mi ritrovai a sorridere con fare compiaciuto: infatti non era cambiato nulla rispetto al passato, tutto ciò che era accaduto rifletteva inequivocabilmente il “modus operandi manipolii” dello scorso anno…

….e tutti sanno poi come è andata a finire.

 

Così è scritto.

Vostro M.XVI

 


Sito ufficiale del mitico "Manipolo"
a cura dei Senatori

www.manipolo.it