La Gazzetta dello Sportello 2005/06

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 19/07/05

 

C'è un nuovo sceriffo in città?

Ora sappiamo che l'appello lanciato sul sito era solo un tentativo di sviare la concorrenza.

Le febbrili trattative societarie di questi mesi erano tutte volte ad un unico e solo obiettivo: confermare il GCT alla guida del Manipolo.

Nonostante le dichiarazioni alla stampa di abbandonare la panchina fossero state rese a più riprese, lo staff societario era convinto che le possibilità di rivedere il coach più vincente della storia sulla panchina campione, non erano così scarse. Bastava trovare la chiave giusta.

Ancora una volta la grande pazienza e diplomazia del Executive del Manipolo hanno avuto ragione.

Il GCT ha firmato un estensione a vita denominato contratto "soku" per la cui creazione ci si è avvalsi di un consulente esterno, molto vicino alla dirigenza, che ha forti agganci con l'estremo oriente.

L'unica condizione posta dal GCT per la firma è stata di poter nominare anche quest'anno un suo consulente tecnico, dato che Mr.Benedetti, l'anno scorso assistente del GCT e head coach ad iterim, ha chiesto di tornare ad occuparsi maggiormente del sul lavoro dirigenziale. Sabato 16, nella fantastica cornice della Villa di Vetro, si sono visti appartarsi e parlare lungamente il Gota del Manipolo e il procuratore del mai dimenticato coach Shadows Brusatin...

Il consulente tecnico particolare nominato dal GCT sarà, a quanto pare, il suo mentore e guru. Fantastico: nella prossima stagione a guidare il Manipolo con mano ferma, potrebbero esserci il coach campione e il coach che ha, di fatto, portato il Manipolo nell'elite del basket CSI.

Fissato lo staff tecnico il mercato impazza, vi faremo sapere.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 23/09/05

 

SCRIMMAGE AD ARCADE

Prima uscita stagionale del Manipolo che affronta in amichevole la Dinamo Antenna 3 in una gara senza punteggio. Sicuramente è troppo presto per analizzare la manovra corale dei ragazzi di coach Brusatin, prodigo di consigli per tutti, considerando le assenze e che la preparazione degli avversari era già iniziata da una ventina di giorni. Marione è apparso già in ottima forma mentre al buon Pilloni si vede che manca, per i noti problemi al piede, tutta la sua preparazione atletica estiva. Bene il Bimbo mentre Miki, che difficilmente rivedremo nella posizione di play provata ieri per necessità, pare essersi lasciato definitivamente alle spalle il lungo infortunio. Atti ha portato tutti a scuola con il suo brevettato "paso doble", si sono visti sprazzi del "nuovo" Manjera, benino il Mestierante. Deke aveva iniziato bene ma poi si è spento fisicamente, un po' spaesato Jef.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 13/10/05

 

CIAO BABY SHAQ

Il Training Camp del Manipolo è iniziato da quasi un mese e tutto procede tranquillo tra lezioni di tecnica, agonismo e qualche acciacco. Ieri sera, dopo la seduta al PalaDinamis, vengono convocati i giornalisti in sala stampa. Baby Shaq è solo dietro ai microfoni: "Volevo solo dirvi che questa sarà la mia ultima apparizione con il Manipolo". Un fulmine a ciel sereno, nessuno se lo aspettava, i Manipoli presenti lo pregano di ripensarci, ma The Doctor è irremovibile. Senza preamboli annuncia il ritiro: "Ringrazio la società e i miei favolosi compagni, sono stati quattro anni meravigliosi ma quando il fisico ti dice basta è inutile far finta di non sentirlo". Poi spiega: "Il mio sogno cestistico si è avverato (clicca qui) e quindi ho deciso di lasciare ora, ritirandomi al top, da campione". E conclude giurando fedeltà eterna: "Nel mio cuore ci sarà per sempre e solo il Manipolo, grazie a tutti, buonanotte". Non dimenticheremo le cene alla Roa, i Googles, il tuo saper ascoltare, i bestemmioni inaspettati quando certi tiri non ti entravano, la tua grande disponibilità, il canestro contro Spresiano e tu non dimenticherai mai il perizoma della Pulotta.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 18/10/05

 

Il Manipolo vola per la prima volta fuori regione, destinazione Gemona del Friuli, per affrontare in amichevole una formazione Udinese di adepti Maledettini. Il programma prevede: ore 15.00 ritrovo e partenza in pullman dalla concessionaria SoTreVa (Viale Montegrappa 27/b, Treviso) con Girls e Fans al seguito. Ore 16.30 arrivo e visita della città; ore 17.00 gemellaggio; ore 17.30 amichevole. Ricco post partita con degustazioni dei prodotti tipici locali. Ore ??.?? rientro alle natie terre.

Ecco i convocati:

#6 Cinquegrani   #8 Gardin   #9 Gioffrè   #12 Latini   #13 Del Ninno   #14 Immucci R.   #15 Benedetti   #23 Brusatin   #27 Pilloni   #46 Abatianni

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 20/10/05

 

MANIPOLO @ S.LUCA

Domenica 23 ottobre 2005

Il Comune di Treviso ha fortissimamente voluto che il "Magnemo castagne e tiremo do scorese", il pomeriggio in compagnia del Manipolo presso le storiche Fiere di San Luca, fosse rinviato di una settimana. L'amministrazione comunale ha mobilitato i suoi uomini più rappresentativi per potersi fregiare della presenza Manipola ad officiare la chiusura della tradizionale manifestazione trevigiana. I Manipoli saranno reduci dalle fatiche friulane, per questo lo staff tecnico preferiva lasciare una giornata di riposo in vista del lunedì in Tana delle Tigri, ma i campioni provinciali non potevano esimersi dal presenziare i ludi nel loro feudo. Ghiotta anticipazione di quello che vedremo il 23 c'è stata lo scorso weekend, quando, per ammirare due Manipoli che davano letteralmente spettacolo, una folla ben presto si è riunita alla macchinetta dei canestri (dove sennò!?). Inoltre il mezzo sorriso di Grande Tigre, appena ha saputo della nuova attrazione composta da corde sospese e ponti tibetani nel vuoto, è garanzia di spettacolo e divertimento. Alla simpatica gita seguirà l'immancabile cena sociale dallo sponsor Madam.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 20/10/05

 

Si torna in azione

La più calda estate della storia Manipola è finita, d'ora in poi è il campo che torna a parlare. Fedeli al motto "squadra che vince non si cambia" il Manipolo  avrebbe confermato l'organico dei campioni, non fosse stato per la scelta di chiudere la carriera di Rizzato, prontamente sostituito dal rookie Gioffrè. A guidare la squadra dall'alto della sua esperienza torna in panchina, dopo due anni, Coach Brusatin. Comincia mercoledì 26 ottobre alle 21.30 nel glorioso PalaDinamis il viaggio alla conquista del "Back to Back": vincere il titolo è difficile, ripetersi ancora di più! La prima gara della stagione vede subito il Manipolo impegnato nel big match della prima di campionato, riedizione della semifinale di maggio contro Casier. Forza Manipolo!!!

Il Manipolo come la Serenissima

Il Manipolo vittorioso in terra friulana allarga i confini delle terre soggiogate al suo dominio: da Marocco a Belluno da Verona a Gemona. Sabato sera nel palazzetto di Gemona vittoria di misura contro l'arcigna formazione locale nel tour pre-campionato del Manipolo. Partenza sprint dei campioni in carica che mantengono il vantaggio fino al 40', soprattutto grazie al contropiede. Si è sentita l'assenza, in campo e fuori, di Mazzocato. Utile sgambata che ha mostrato il pieno recupero di Immucci jr, nonché un Latini veramente in palla: ecco i migliori testimonial dell'utilità di Tana delle Tigri... gli scettici sono zittiti!!!

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 07/11/05

Terrìè: domina a rimbalzo e tra i fornelli!!!

Le felpe del Manipolo e i pile e le maglie...

Apu: insopportabile in allenamento, inarrestabile in partita.

Jeff: al debutto fa canestro, la volta dopo prende tecnico.

Il Presidente che si auto-esclude prima ancora di iniziare.

Chi non fa la felpa per la morosa...

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 19/11/05

Bongo: grazie al fattore L. sta triplando con percentuali da Playstation, il Manipolo si augura che non smetta...

Shadows: le 3 vittorie con buoni margini hanno permesso rotazioni ampie, i critici lo aspettano nelle gare tirate.

Il Padrino: va in Injury List e salta visita, Tana delle Tigri e soprattutto di presenziare alla partita, male molto male!

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 16/12/05

 

 Il derby è del Manipolo

Nell'atteso derby di Postioma, il Manipolo, davanti al pubblico delle grandi occasioni e sostenuto dai cori degli ultras, si trova a fronteggiare i fantasmi del passato e solo dopo 20 sofferti minuti di gioco, la squadra di coach Brusatin (celebrato e  premiato nel pre-partita) trova il modo per esorcizzare i propri demoni e portare a casa la vittoria. L'approccio alla partita del Manipolo, come ormai d'abitudine quest'anno, è mollo e privo di carica agonistica e permette agli avversari di trovare canestri facili in attacco e di fare la voce grossa in difesa. Ci vuole tutta l'esperienza di un allenatore navigato come "Shadows" Brusatin per capire che, per vincere, la squadra dovrà abbandonare le proprie armi preferite, difesa a uomo e tiro da fuori, adeguandosi a giocare vicino a canestro e difendendo a zona. Proprio quest'ultima mossa, spiazza gli avversari e permette ai Manipoli, nel secondo tempo, di recuperare molti palloni in difesa e di far scattare il contropiede da cui nascono punti facili e veloci che danno morale. Da parte sua, la squadra dell'Ex-Manipolo Mario Bianchin, non molla fino alla fine e cerca di mettere in difficoltà gli avversari con ogni mossa possibile, compreso un ruvido pressing a tutto campo facilitato dal permissivismo dell'arbitro. Alla fine il tabellone assegnerà la vittoria a Latini and Co., ma è opinione comune che questo Manipolo non si stia ancora esprimendo al meglio. In particolare appaiono evidenti i limiti dell'attacco che sopravvive grazie alle giocate dei singoli, ma che, a difesa schierata, non riesce a portare a termine un singolo schema. Nella speranza di trovare al più presto condizione e soprattutto gioco, il Manipolo rimane imbattuto. La testa della classifica è in coabitazione con il Fever Basket (come il Manipolo ancora a 0 sconfitte ma con due gare in meno) contro cui deve ancora recuperare la gara della quinta giornata, non disputatosi per motivi tecnici. Il big-match si giocherà mercoledì 8 febbraio 2006.

 

LE PAGELLE

4) Alessandro Manera: Una presenza in difesa e a rimbalzo, dove concede veramente poco agli avversari. Quando punta l'uomo e gioca 1 contro 1 segna o subisce fallo e ci si chiede perchè non lo faccia più spesso!

Voto: 7

 

5) Enrico Dalla Riva: Incappa nella classica serata no al tiro, tanto che nella prima frazione di gioco sembra di vedere un reality show in cui tutti sanno chi è la talpa! Tuttavia, capisce che può essere utile in altri modi e così, nella seconda metà della partita arrivano i rimbalzi, gli assist, le palle recuperate e alla fina due triple nei momenti importanti. Qualche polemica di troppo segna la sua prestazione, comunque positiva.

Voto: 6

 

7) Cristian Pisano: rientra dopo quasi un anno e commette un antisportivo, tanto per ricordare che lui è il Cagnaccio! Ha pochi minuti a disposizione e deve ancora trovare il ritmo partita, ma l'atteggiamento è quello giusto!

Voto: n.g.

 

8) Alessandro Gardin: Si muove bene in difesa dove copre velocemente i buchi ed esce bene sugli esterni. Cattura un paio di rimbalzi e segna due punti pesanti, poi però il delirio di onnipotenza lo porta a pensare di poter palleggiare nel traffico e perde palla! Peccato, sarebbe stata una partita perfetta!

Voto: 7

 

10) Enrico Soldati: Emozionatissimo per i ritorno in campo, rimane spiazzato quando si ritrova a giocare ala piccola. Mostra alcuni buoni movimenti in avvicinamento a canestro che gli fruttano due falli e due tiri liberi di cui ne segna uno e cattura un paio di rimbalzi, ma poi si becca un tecnico per eccesso di ingenuità! Da migliorare il tiro dai 2 - 3 metri e l'atteggiamento in difesa.

Voto: 5,5

 

12) Andrea Latini: In una serata in cui il tiro da fuori non entra a nessuno, lui non fa eccezione e litiga col canestro (e non solo!) a più riprese. Mostra lampi di genio cestistico con una serie di assist che portano alla memoria le gesta del 32 giallo-viola, peccato si lasci prendere nella trappola delle provocazioni avversarie e finisca a "fare a sportellate" con chiunque gli si avvicini. Da lui ci si aspetta qualcosa di più!

Voto: 6

 

15) Michele Benedetti: In attacco sente che non è la sua serata al tiro e quindi prova con due penetrazioni, venendo però abbattuto a colpi d'ascia dagli avversari, senza che l'arbitro intervenga. Capisce prima di altri che la partita si può vincere solo giocando vicino a canestro e così comincia a rifornire di palloni giocabili i lunghi, che sentitamente ringraziano! In difesa si applica come sempre, sporcando una marea di palloni e favorendo i recuperi dei compagni. Qualche palla persa di troppo e le poche responsabilità prese in attacco, sono le uniche macchie!

Voto: 6

 

21) Mario Immucci: Tana delle Tigri gli ha legato i muscoli e questo si è tradotto in alcuni inusuali errori al tiro (addirittura 4 liberi sbagliati!), nonostante questo, la sua presenza in campo si fa sentire: detta i ritmi di gioco (anche se a volte va fuori giri), crea spazi e occasioni per i compagni, serve assist e, in difesa, concede poco al suo avversario nella marcatura a uomo, mentre nella difesa a zona si muove con velocità e precisione per chiudere qualsiasi buco. Anche pressato a tutto campo non perde mai la palla, alla fine però la stanchezza e il poco allenamento si fanno sentire e commette anche lui qualche leggerezza.

Voto: 7

 

27) Sergio Pilloni: Il guerriero silenzioso. Lotta su ogni pallone e porta a termine una quantità di lavoro sporco incredibile. Le statistiche non gli rendono giustizia perchè quello che fa non è quantificabile con i numeri, ma è uno dei pochi che riesce a giocare con la giusta intensità dall'inizio alla fine. Peccato abbia sbagliato qualche tiro dalla media che normalmente segna ad occhi chiusi.

Voto: 7,5

 

30) Andrea Mazzocato: Ha fatto vedere perchè molti lo ritengono potenzialmente il "Most Dominant Player" del campionato. In difesa arpiona una marea di rimbalzi e stoppa tutto quello che passa dalle sue parti, mentre in attacco, ogni volta che punta l'uomo e si butta verso canestro segna due punti, spesso con fallo. Di contro, ogni volta che si butta verso centro area per tirare in allontanamento, sbaglia! Si capisce subito che ha voglia di giocare e di fare bene, a differenza delle ultime due uscite (in cui è apparso un po' svogliato) e infatti alla fine chiuderà con una tripla doppia con 37 di valutazione! Giocasse sempre così, il Manipolo potrebbe dormire sonni tranquilli.

Voto: 9

 

46) Francesco Abatianni: Il giocatore più migliorato dell'anno conferma i suoi progressi. Ormai coach Brusatin sa di poter contare sui suoi rimbalzi e sulla sua grinta e lo schiera nei momenti caldi della partita. Segna un canestro importante nella seconda metà gara e si inventa anche ruba-palloni in un paio di circostanze. Appena imparerà a gestire il suo fisico e a selezionare i tiri, diventerà devastante.

Voto: 7

 

47) Riccardo Ballotto: Non riesce a trovare il ritmo partita e così, mentre in difesa ruba palloni con una facilità disarmante, in attacco li perde altrettanto facilmente! Subisce un duro colpo alla schiena da un avversario a cui reagisce con maturità, incassando e tacendo. Da lui ci si aspettava che mettesse un po' d'ordine in campo, invece si perde nella confusione generale e il suo minutaggio ne risente.

Voto: 5,5

 

By Re Leone

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 24/12/05

 

Lavori in corso

Giovedì 22 scrimmage pre-natalizio @ Arcade con Benoit, ancora out per il piede, a guidare dalla panchina il Manipolo verso la vittoria. Unico assente giustificato è Deke, per una botta al ginocchio subita in allenamento. La temperatura gelida della palestra raffredda le mani del Manipolo, che subisce qualche contropiede di troppo a causa dell'ancor imperfetta sincronia nei giochi d'attacco. La svolta si è avuta con la decisione, dell'allenatore ad-iterim, di passare alla zona 3-2 (novità introdotta da Coach Brusatin). Detto fatto: la squadra dei "Vasconiani" si schianta contro l'arcigna difesa targata Manipolo, che permette di scavare il canyon decisivo per la vittoria finale. Guidati da un lucido Lupin in difesa e dai chirurgici First Lady e Yellow Man in attacco, aumentano anche gli spazi di manovra sotto canestro per Dolce & Gabbana e per i rookies Matrix e Jeffry, quest'ultimo autore di una stoppata clamorosa e di alcuni canestri di pregevole fattura. Ora Buon natale, ma mercoledì e venerdì si torna a faticare perchè da perfezionare ci sono ancora molte cose.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 26/01/06

 

Manipolo @ Belluno

L'ora della trasferta più lunga del campionato è giunta. Trascorso quasi un anno dall'indimenticabile match della scorsa stagione, quella spedizione rimane impressa nella memoria collettiva come "Il Manipolo di San Valentino". L'emozionantissima partita, secondo il pensiero di molti addetti ai lavori, fu una tappa fondamentale nell'irto sentiero che portò alla vittoria del titolo. Venerdì 27 il Manipolo tenterà la riconquista delle vette alpine nella gara contro il Kindergarten, alle ore 21.15 presso il Palazzetto di via Gabelli. Trasferta organizzata a seguito della squadra con partenza alle 19.30 da Treviso Nord.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 08/03/06

 

Manipolo - The Long Birds   75 - 56

Manjera MVP. L'attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite!!!

Matrix. Ha tribolato un po' all'inizio per adattarsi al gioco del Manipolo, ora può legittimamente puntare al titolo di rookie dell'anno.

Il Capitano. Ritrovato come giocatore, il Manipolo ha però ancora bisogno delle sue leggendarie strigliate.

Jeffry. Nel difficile anno del post-titolo un suo più continuo sostegno può rivelarsi determinante.

La forma fisica del Manipolo. Parecchi hanno le pile scariche, Da King, Madama Butterfly, Bimbo Brusatin, Crystal Palace...

Cagnaccio Desaparecido. Messo fuori squadra x l'inqualificabile comportamento, fonti vicine alla dirigenza parlano di un taglio imminente.

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 11/04/06

 

Scoop!!! ESCLUSIVA Scoop!!!

Il famigerato MyBallBallEnd, il capocannoniere per antonomasia del Manipolo, è stato vittima di un incidente motociclistico senza, per fortuna, gravi conseguenze. Dalla ricostruzione delle autorità pare che il decennale Manipolo stesse scorrazzando in libertà con il suo "ferro", quand'ecco che una auto, tagliandogli la strada, lo fece rovinare al suolo. Risultato: l'amata moto da gettare e un soggiorno nella Injury List, si spera non troppo lungo, per il Manipolo #23... Torna presto!!!

 

 

 

Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 11/04/06

 

LA PAROLA AL BIMBO

Alla luce dei dati finali della regular season emerge in modo inatteso quanto segue.

Nel girone di andata abbiamo mediamente realizzato 64,8 punti e subiti 48,6 a partita.

Nel girone di ritorno abbiamo mediamente realizzato 64,1 e subiti 53,3 a partita.

Se l'analisi si restringe alle ultime cinque partite vediamo che i punti fatti medi sono 55,4 e quelli subiti 49,6. In evidenza il fatto che il Manipolo predilige una buona difesa ad un attacco che qualche volta non trova con facilità il canestro (meno 9 punti medi fatti).

Concluderei comunque dicendo che il dato più attendibile è certamente legato al più lungo periodo del ritorno di campionato e che quindi i 64,1 punti medi fatti sono di buon auspicio per il futuro. Per la difesa invece abbiamo dimostrato di saperla fare molto bene e dobbiamo continuare così non mollando mai.

 

 

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Sito ufficiale del mitico "Manipolo"
a cura dei Senatori

www.manipolo.it

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